La città come viaggio

Ogni giorno prendo diversi mezzi pubblici per spostarmi in città e fuori città, con me una marea enorme di persone si sposta da un luogo ad un altro.

Ogni giorno è una nuova esperienza condivisa con persone conosciute o incontri occasionali. Viaggi lenti, veloci, immagini fisse, flash istantanei, tutto prende forma e si dissolve nell'arco di un tempo senza tempo.

Per alcuni è solo un intervallo fra due punti, un tempo che non lascia traccia. In realtà è un viaggio fatto di storie personali che si intrecciano nella miriade di linee, autobus, metropolitane, treni e stazioni, ogni giorno e in ogni istante.

Foto via flickr

Foto in Flickr

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The Factory, La Fonderia

Una nuova esplorazione fotografica mi ha portato in un altro luogo abbandonato. Dopo la casa del "suono della luce" è quasi pronto il mio breve reportage sulla Fonderia. Un luogo quasi mistico che terminò la sua attività per fallimento circa 10 anni fa, dopo più di 40 anni e dove un manipolo di lavoratori rimase senza stipendio e senza occupazione. 

Oggi è un posto desolato regno del silenzio e delle atmosfere tetre, dove la presenza umana si percepisce solo da graffiti urbani. Essa sopravvive, a memoria, in un contesto di fabbriche ancora attive. 

Quello che segue è il promo alle mie prossime fotografie.